78esimo anniversario delle stragi di Tavolicci e del Carnaio
Il 22 luglio ricorre il 78esimo anniversario dell’eccidio di Tavolicci, piccolo borgo vicino a Verghereto, dove si è consumata la strage più raccapricciante e numericamente più consistente della Romagna: 64 persone trucidate ad opera del IV Battaglione di volontari di polizia italo-tedesca. Per mantenere vivo il ricordo di questo eccidio, da venerdì 15 a domenica 17 luglio le Amministrazioni comunali di Verghereto e Bagno di Romagna, insieme alla Provincia di Forlì-Cesena, all’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena e al Centro Pace di Cesena, propongono una serie di iniziative pubbliche.
“A Tavolicci – commenta il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca – nel luglio 1944 si consumò una delle più tragiche rappresaglie fasciste della Romagna. Ogni anno, su invito dei Comuni, della Provincia, dell’Istituto Storico e delle Associazioni attive nella Valle del Savio, i riflettori si accendono su questa strage e sui drammatici fatti che colpirono anche il Passo del Carnaio, non solo per commemorare la memoria dei nostri concittadini, ma anche per ribadire che la guerra distrugge ogni cosa colpendo il più delle volte i civili. La casa in cui si consumò la rappresaglia è oggi sede del Museo Casa dell’eccidio, un luogo che continua a vivere e che assume un valore prezioso per il nostro territorio che annualmente si riunisce qui nel segno della memoria antifascista. Attraverso quest’opera comunitaria di studio, conoscenza e di costruzione di una narrazione avviata anche grazie ai superstiti di questa strage, oggi abbiamo la possibilità di comprendere il presente e di rifiutare ogni atto di violenza e di soppressione dei valori di libertà e fratellanza. Anche per questa ragione a distanza di 78 anni restano profondamente attuali le gesta dei nostri partigiani, uomini e donne, che mettendo a rischio la propria vita non si lasciarono scoraggiare dalla ferocia dei tempi ma continuarono a lottare per un futuro giusto, democratico e libero”.
Venerdì 15 luglio si comincia con l’apertura del campeggio “Terra e Memoria” e le attività organizzate dal Centro Pace di Cesena rivolte ai ragazzi e alle ragazze dai 18 ai 25 anni che saranno a Tavolicci per tutto il fine settimana. Sabato 16 luglio, dopo il ricevimento dei camperisti, alle 17,45, la Compagnia Theatro di Cesena in collaborazione con Altrove Teatro dal Vero presenta “L’eccidio” di Kristian Fabbri. A seguire, alle 19,30, cena all’aia con prenotazione obbligatoria e un contributo di 10 euro. Domenica 17 luglio la giornata inizierà alle 10,15 con l’inaugurazione del restauro del Sacrario delle Vittime di Tavolicci e della collocazione nel Sacrario della mostra permanente di Tinin Mantegazza, “Tavolicci una storia terribile”. Alle 10,45 seguiranno l’inaugurazione del piazzale “Tavolicci 22 luglio 1944” e la visita alla Casa museo alla presenza del Sindaco di Verghereto Enrico Salvi, della Presidente dell’Istituto Storico Ines Briganti, del Presidente della Provincia e Sindaco del Comune di Cesena Enzo Lattuca, e del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Alla conclusione di questo momento istituzionale è previsto il pranzo nell’aia, sempre con prenotazione obbligatoria e un contributo di 10 euro, e nel pomeriggio – ore 15 – la presentazione del volume di Sandra Bellini “Iris Versari. Una biografia partigiana” (Cesena, Il ponte vecchio, 2022). Con l’autrice dialogheranno Miro Gori e Ines Briganti.
Le iniziative proseguiranno venerdì 22 luglio, alle 18,30, presso il Sacrario delle Vittime della Strage di Tavolicci con la celebrazione della Santa Messa in ricordo delle vittime della strage.
Nel corso del fine settimana prossimo, da giovedì 21 a domenica 22 luglio, il territorio ricorderà anche la strage del Carnaio, dove il 25 luglio 1944 furono uccisi ventisei cittadini di San Piero in Bagno. Giovedì 21 luglio, alle 20,45, all’arena estiva del Palazzo del Capitano di Bagno di Romagna si terrà la presentazione del progetto “Landscape in a box – Paesaggi in scatola”, racconto di tre luoghi della memoria (Passo del Carnaio, Seghettina e Strabatenza) a cura dell’associazione Deina. Sono previsti gli interventi di Cristina Lentini, presidente di Deina, di alcuni studenti del Liceo Scientifico Righi – sede di Bagno di Romagna e del professore Roberto Lolli. L’incontro sarà introdotto dall’Assessora Enrica Lazzari e da Claudio Locatelli, Vice presidente Anpi Alto Savio.
Sabato 23 luglio camminata della memoria al Passo del Carnaio (12 chilometri), promossa dal Comune di Bagno di Romagna in collaborazione con ANPI Alto Savio, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena, familiari delle Vittime del Carnaio, Associazione Tra monti e valli, Associazione Dos dias. I partecipanti si ritroveranno alle 8,30 a San Piero in Bagno davanti alla Chiesa di San Giovanni, Via Verdi; la partenza è prevista per le ore 9 con ritorno alle ore 15,30. Domenica 24 luglio alle 9,30 il Vescovo della Diocesi di Cesena-Sarsina al passo del Carnaio-San Piero in Bagno celebrerà la Messa in ricordo delle vittime della strage del Carnaio. Alle ore 11 al Cimitero monumentale di San Piero in Bagno si terrà una cerimonia a cui interverranno il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, Mirta Barchi, presidente ANPI Alto Savio, Vladimiro Flamigni, vice presidente dell’Istituto Storico provinciale, con l’accompagnamento musicale a cura della Banda Santa Cecilia. Lunedì 25 luglio, alle ore 8, alla Cappella del Cimitero Monumentale di San Piero in Bagno sarà celebrata da don Rudi Tonelli la Santa Messa per le Vittime del Carnaio.