LA PROVINCIA SI DOTA DI UN NUOVO HARDWARE PER IL RILIEVO DEI DISSESTI. Workstation per aerofotogrammetria donata per 7mila euro dalla Federazione Nazionale Maestri del Lavoro.

Pubblicato il 12 dicembre 2024 • Comunicati stampa , Viabilità

Gli eventi alluvionali di maggio 2023 che hanno colpito la nostra regione, ed in particolare la nostra provincia, hanno dimostrato quanto sia importante la capacità di analisi degli eventi, con l’obiettivo di individuare misure utili ad affrontare l’eventuale situazione di rischio. In questo frangente si sono rivelati di massima utilità i SAPR (droni). Con un semplice volo del drone si è in grado di monitorare il dissesto del territorio, raggiungere aree inaccessibili volando ad un’altitudine molto più bassa rispetto ai velivoli con equipaggio umano.

 La Provincia di Forlì Cesena si è dotata di un drone, e nel perseguire le finalità di efficientamento, intende sviluppare tutte le potenzialità del drone, vantaggioso nel campo dei rilievi fotogrammetrici. Con un SAPR è infatti possibile effettuare rilievi topografici di eccellente qualità e impiegando molto meno tempo per compiere il lavoro rispetto ai metodi tradizionali.

Uno dei vantaggi principali del rilievo con drone è la rapidità di esecuzione, che consente di ottenere una grande quantità di dati georeferenziati. La qualità e la precisione dei dati raccolti attraverso la fotogrammetria da drone sono estremamente elevate grazie alla tecnologia avanzata dei sensori utilizzati. Il rilievo aereo topografico è reso possibile grazie all’utilizzo di droni professionali dotati di sistema di posizionamento RTK (gps) e di sensori ad alta risoluzione, e consente di coprire ampi territori in tempi ridotti disponendo di camere RGB ad altissima definizione.

Ad esempio, per raccogliere dati da 1000 ettari con i sistemi tradizionali può essere necessario il lavoro di 2 o più persone per circa 1 mese di lavoro. Con il rilievo fotogrammetrico con drone basta una sola giornata di lavoro per sorvolare su circa 500-1000 ettari. I tempi di svolgimento del lavoro, di postproduzione e di consegna al progettista si riducono notevolmente rispetto al lavoro svolto con i classici metodi.

Utilizzando un software specifico per rilievo con drone siamo in grado di trasformare questi dati al fine di produrre modelli precisi e dettagliati. Grazie alla fotogrammetria digitale, possiamo generare nuvole di punti e condurre analisi tipiche caratterizzanti il rilievo topografico. Possiamo anche trasferire i dati a software BIM o CAD, in modo da lavorare immediatamente su un modello 3D.

In sintesi, mediante la fotogrammetria aerea possiamo acquisire foto dettagliatissime delle aree sorvolate dal SAPR (drone). Si può facilmente immaginare che per tradurre questa grande quantità di dati in misurazioni estremamente accurate occorrano miliardi di calcoli affidati al computer. Il punto debole di questa catena di operazioni è infatti l’elaborazione in post-produzione di questa enorme massa di dati.

 Un moderno personal computer da ufficio, non possiede la potenza di calcolo sufficiente a completare tale operazione, mentre un buon computer grafico ad uso progettazione, impegnato al 100% della propria capacità in computazioni, occuperebbe diversi giorni per la restituzione digitale di un singolo rilievo, vanificando l’efficienza del metodo di rilievo. Per questo la fotogrammetria richiede computer potenti per gestire l’elaborazione complessa e l’analisi dei dati richiesti sul campo.

La priorità dell’ufficio tecnico del Servizio Infrastrutture Viarie, Gestione Strade, Patrimonio, Mobilità e Trasporti della Provincia di Forlì-Cesena è quella di dotarsi di una stazione di lavoro dedicata alle finalità di efficientamento e ottimizzazione del drone di cui dispone.

 Ringrazio la Federazione Nazionale Maestri del Lavoro – commenta Enzo Lattuca presidente della provincia - che ha permesso alla provincia di dotarsi dell’hardware per ridurre i tempi di rilievo, fornire la restituzione digitale e la progettazione di interventi di ripristino in aree impervie o pericolose e fornirà altresì la capacità di perfezionare le ispezioni di Ponti e infrastrutture difficilmente raggiungibili”.

12/12/2024