Approvati gli interventi urgenti di messa in sicurezza e ripristino della viabilità provinciale forlivese a seguito dell’alluvione
Approvati gli interventi urgenti di messa in sicurezza e ripristino della viabilità provinciale forlivese a seguito dell’alluvione
Da lunedì è efficacie l’ordinanza n. 13/2023 del Commissario straordinario alla ricostruzione Francesco Figliuolo che assegna ai territori le risorse della cosiddetta “fase due” relativa alle urgenti necessità di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali colpite dall’alluvione di giugno.
Il piano degli interventi prevede 699.272.412,57 euro a favore dell’Emilia – Romagna e per gli interventi sulle strade provinciali 11.350.000 euro.
Gli interventi che saranno realizzati con questa tranche di finanziamento sono 7: 4 nel territorio forlivese e 3 nel territorio cesenate.
Nel forlivese sono previsti interventi su 4 strade strategiche e ad alta percorribilità.
Sulla SP4, nel Comune di Galeata, dal Km 55+400 al Km 55+550 si realizzerà un intervento per 2.000.000 di euro sulla frana di monte con la realizzazione di nuovi muri di sostegno in cemento armato risagomatura della scarpata ed alleggerita dalla presenza di materiale instabile e non adeguatamente ancorata agli strati sottostanti. Per quanto attiene al cedimento della scarpata di valle verrà realizzata di una nuova scarpata.
Sulla SP20 Rupe Pappona, nel Comune di Modigliana, dal Km 2+950 al Km 3+250 verrà realizzato un intervento strutturale per 3.600.000 euro sul cedimento della strada in entrambe le direzioni con un ripristino del piano viabile attraverso consolidamento con soluzioni palificate.
Sulla SP21, località Monte Trebbio, nel Comune di Modigliana, dal Km 4+000 al Km 4+150 si andrà ad intervenire sulla frana che ha portato al crollo di un tratto di strada di circa 100 metri e del terreno sottostante con la ricostruzione del corpo stradale e l’esecuzione di drenaggi per un importo di 400.000 euro.
Sulla SP48 Teodorano si procederà con il consolidamento strutturale del viadotto sul torrente Voltre danneggiato durante gli eventi di piena dell’alluvione con un intervento da 350.000 euro.
“Con l’ordinanza n. 13 entriamo nella “fase due” di messa in sicurezza del territorio, - commenta Enzo Lattuca Presidente della Provincia – e andremo a realizzare su strade strategiche opere di messa in sicurezza di tipo strutturale propedeutiche alla vera e propria fase della ricostruzione. Per questo i nostri uffici stanno realizzando i rilievi topografici, le indagini geologiche e le prove sui terreni. Contestualmente sono stati affidati gli incarichi di progettazione e stiamo predisponendo le procedure di gara per individuare le ditte che effettueranno i lavori. Sono interventi ben più complessi del semplice movimento terra fatto in somma urgenza, che necessitano di un tempo congruo di progettazione e realizzazione, ma assolutamente necessari.”