Attivato pannello a messaggio variabile ad indicare lo stato di percorribilità della SP142
Attivato pannello a messaggio variabile ad indicare lo stato di percorribilità della SP142
Proseguono i lavori sulla strada provinciale 142 Mandrioli per la messa in sicurezza del tratto località Scalacci dal KM 4+100 al Km 5+800.
Da ieri è attivo un pannello a messaggio variabile che indica lo stato di chiusura o di apertura della strada sia sul versante romagnolo che sul versante toscano.
Le lavorazioni in corso da parte della ditta Tecnoroccia di Trento sono complesse pertanto durante le lavorazioni la strada è chiusa dalle 8 alle 18. Per velocizzare l'avanzamento dell'intervento il cantiere è operativo anche il sabato e la domenica e nei giorni festivi. In questa fase di cantiere la strada viene aperta nelle fasce orarie e nei giorni in cui non sono in corso i lavori.
La chiusura totale della strada è prevista in questa specifica fase di lavorazione e dovrebbe concludersi entro il mese di novembre (condizioni meteo permettendo). Poi verrà istituito il senso unico alternato per il mese di dicembre.
“Come Provincia siamo sempre molto impegnati, insieme alla struttura tecnica, nella messa in sicurezza strutturale del Passo dei Mandrioli, - commenta Marco Baccini, Sindaco di Bagno di Romagna e consigliere provinciale alle politiche per la montagna e le aree interne - che in questi anni abbiamo sicuramente migliorato con numerosi cantieri sui quali sono stati investiti importanti finanziamenti. In relazione ad ogni cantiere si ricerca di garantire la più ampia percorribilità della strada, consapevoli che è un collegamento di grande importanza tra la Valle del Savio ed il Casentino in Toscana e ci paiono particolarmente fuori luogo le affermazioni del consigliere Moretti riportate sulla stampa. In questa occasione, infatti, la gestione delle aperture e delle chiusure è stata dettata dalle tempistiche di lavorazione e dalla particolare pericolosità delle stesse, che non potevano consentire un passaggio di veicoli in sicurezza durante i lavori. Peraltro, la stessa pericolosità si presentava per gli operai in azione, ai quali è consentito lavorare solo in condizioni meteo favorevoli. È per questo che durante le giornate di pioggia il Passo era aperto e chiuso nelle giornate di bel tempo, quando si lavorava anche nei fine settimana, per contenere al massimo la durata delle opere.”