IL TOUR DE FRANCE SULLE STRADE DELLA ROMAGNA: IL PASSAGGIO RESO POSSIBILE DAI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA

Pubblicato il 3 luglio 2024 • Comunicati stampa , Promozione , Viabilità

Sabato scorso il Tour de France, nella prima tappa Firenze – Rimini, ha attraversato sette Comuni della Provincia di Forlì – Cesena, entrando nel Comune di Premilcuore, percorrendo Galeata, Santa Sofia, Bagno di Romagna, Sarsina, Mercato Saraceno, Sogliano al Rubicone fino alla Provincia di Rimini, per 87 km di cui 70 di strade provinciali.

Un progetto voluto e sostenuto dal Presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini e dall’Assessore Andrea Corsini oltre tre anni fa, ben prima dell’alluvione dello scorso maggio.

Sono stati investiti 1 milione e 500 mila euro (700 mila nel territorio forlivese su SP3 del Rabbi, SP24 Forche, SP4 del Bidente e 800 mila nel territorio cesenate su SP26 del Carnaio, SP12 del Barbotto e SP11 Sogliano) in manutenzione delle strade provinciali, risorse messe a disposizione dalla Regione e dal bilancio provinciale.

“Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutti i dipendenti della Provincia – commenta il Presidente Enzo Lattuca - per il lavoro straordinario che in questi mesi hanno con passione portato avanti per consentire il passaggio del Tour de France sulle nostre strade provinciali da Premilcuore a Sogliano al Rubicone.

La Romagna si è mostrata al mondo sportivo e non solo ferita dall'alluvione, ma al contempo bellissima e piena di vita. Abbiamo ricevuto molti complimenti per la manutenzione delle SS.PP. attraversate dalla corsa, complimenti che sono tutti per la struttura tecnica che ha reso possibile questo risultato storico.

Devo dire che il temporale che si è abbattuto la settimana scorsa sulle colline forlivesi ed in particolare sulla SP3 del Rabbi ci aveva preoccupato, ma tutto è stato gestito al meglio grazie ai dipendenti rimasti in servizio fino all’ultimo giorno, fino al passaggio dell’ultimo corridore sul percorso.

Il Tour de France passa, le strade "riparate" rimangono e le strade sono vita per i nostri cittadini.”